Naviglio di Paderno

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L’intuizione di poter connettere, via acqua, la città di Milano e il Lago di Como è frutto del genio di Leonardo, che nel 1516 iniziò a lavorare a un primo disegno, sollecitato dal re Francesco I di Francia. Ma perché il progetto prenda una forma compiuta bisognerà attendere l’intervento, qualche anno più tardi, di Giuseppe Meda.

Con soli 2,9 km di lunghezza, il Paderno – che corre parallelo all’Adda nell’omonimo comune e non ha funzioni irrigue – è il più breve dei Navigli, ma anche il più complesso dal punto di vista della realizzazione: il dislivello di oltre 27 metri viene infatti superato solo grazie a un sistema di sei conche, messo a punto proprio dal poliedrico ingegnere e pittore milanese.

Com’era accaduto in precedenza per il Bereguardo, i lavori subirono tuttavia diverse battute d’arresto, determinate prima dall’instabilità politica, poi dalla lentezza della burocrazia. A inaugurare il Paderno fu Maria Teresa d’Asburgo, nel 1777.

Ultimo aggiornamento il 29 Ottobre 2018