Calendario delle asciutte

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ETVilloresi provvede a mantenere efficiente il reticolo gestito per assicurare con puntualità le risorse idriche agli agricoltori ma anche per garantire al meglio tutti gli utilizzi complementari dell’acqua regolata.

Le asciutte sono, in quest’ottica, inevitabili e strettamente necessarie per recuperare le sponde ammalorate, intervenire sui manufatti idraulici, effettuare attività di pulizia, limitare l’espansione della vegetazione che può giungere a compromettere l’importante funzionalità della rete. La manutenzione (sia ordinaria che straordinaria) più invasiva non può essere attuata, nella maggior parte dei casi, in presenza di acqua in alveo, a meno di insostenibili aumenti dei costi di intervento.

Il Consorzio ha dunque adottato, nel corso dell’anno, due periodi di asciutta, quella primaverile e quella autunnale e/o jemale (nei mesi di febbraio e marzo), tentando di ridurre al minimo la loro durata attraverso una pianificazione dei lavori il più possibile concentrata. Chiaramente l’obiettivo è quello di contemperare un’esigenza di efficienza e sicurezza della rete – espressa da tutti i suoi fruitori, dai tradizionali ai più innovativi – agli altri interessi in gioco che meritano altrettanto tutela, tra cui la produzione idroelettrica, lo svolgimento della navigazione, il rispetto delle aspettative ambientaliste.

In relazione a quest’ultimo aspetto, il Consorzio, in occasione dei periodi di asciutta, è solito prevedere e attuare con prontezza i recuperi della fauna ittica, sotto la supervisione della Polizia provinciale, consentiti esclusivamente al personale addestrato e autorizzato. Questo tipo di attività viene prioritariamente effettuato dai dipendenti del Consorzio, supportati, in caso di recuperi particolarmente consistenti, da imprese specializzate. Negli ultimi anni ETVilloresi ha anche attivato collaborazioni e intese con associazioni di pescatori e animaliste.

Il pesce raccolto durante le asciutte deve essere obbligatoriamente reimmesso nei punti indicati dalle guardie della Polizia provinciale, che sovrintendono, con indicazioni operative e la redazione di appositi verbali, ai recupero effettuati. L’esperienza e la professionalità del personale consortile e delle imprese attivate consentono di compiere recuperi in ogni condizione e in massima efficienza con percentuali di mortalità del pesce veramente esigue, ben al di sotto dell’1% del totale. I chilometri di rete che durante le asciutte vengono monitorate sono veramente numerosissimi; proprio per questo il presidio e le attività svolti dall’Ente possono essere migliorati grazie alla collaborazione dei cittadini, che il Consorzio invita a segnalare tempestivamente eventuali condizioni di sofferenza della fauna ittica.

Le asciutte vengono pianificate totali esclusivamente in caso di stretta necessità, altrimenti si procede con il solo abbassamento dei livelli.

Ultimo aggiornamento il 19 Gennaio 2024