ATTI DI POLIZIA IDRAULICA

Cosa sono?

Sono provvedimenti di assenso rilasciati dal Consorzio, a titolo oneroso o non oneroso, per permettere opere o iniziative che in qualche modo interferiscono con la rete consortile e le relative pertinenze:

  • concessioni di polizia idraulica: rilasciate per attività comportanti un lungo periodo di occupazione di aree della rete consortile (in proprietà/servitù); la durata non può essere superiore a 19 anni ed è rinnovabile;
  • autorizzazioni di polizia idraulica: rilasciate per attività temporanee normalmente inferiori all’anno;
  • nulla osta idraulici: rilasciati per attività ammesse dal regolamento eseguite in fascia di rispetto ma non di proprietà demaniale o consortile e non in servitù di acquedotto;
  • pareri di compatibilità idraulica: valutazioni di ordine tecnico che l’Autorità idraulica esprime su una proposta progettuale di intervento che interessa un’area demaniale. Il parere non conferisce titolo per l’esecuzione delle opere.
    Le attività che richiedono atti autorizzativi, le loro modalità di rilascio e relative spese di istruttoria sono disciplinate dal Regolamento di gestione della Polizia idraulica. È in ogni caso vietato edificare all’interno della fascia di rispetto dei canali, a eccezione di quanto previsto dal regolamento stesso.

Attraverso il loro rilascio, il Consorzio:

  • Fornisce, quando necessario, precise prescrizioni riguardo le attività e/o gli interventi da realizzare;
  • Stabilisce la quota di oneri, canoni e eventuali depositi cauzionali da versare.

Per quali attività si richiedono?

  • Variazione o alterazione di canali, argini, opere idrauliche;
  • Costruzione di ponti, passerelle, sovrappassi, sottopassi, chiaviche, botti, sifoni, travate, acquedotti, metanodotti, elettrodotti, oleodotti, gasdotti, reti di telecomunicazioni, infrastrutture a rete, rampe, carreggiate o sentieri in prossimità degli argini, tombini e coperture;
  • Utilizzo di alzaie e banchine come percorsi ciclopedonali, nell’ambito di manifestazioni o transito, anche con veicoli;
  • Posa di ringhiere, parapetti, recinzioni lungo gli argini dei canali;
  • Coltivazione di terreni consortili o demaniali;
  • Immissione di acque di scarico nei canali della rete.

Quando e come si richiedono?

Concessioni, autorizzazioni, nulla osta idraulici e pareri di compatibilità vanno richiesti direttamente al Consorzio con un anticipo di 60 giorni rispetto all’inizio dell’attività. Per presentare domanda, occorre compilare l’apposito modulo (che può essere anticipato via mail o fax) da spedire via posta con gli allegati richiesti o da consegnare a mano all’Ufficio Protocollo del Consorzio. Entro 60 giorni dalla presentazione della domanda, dopo aver esaminato la documentazione e a seguito di eventuale sopralluogo, il Consorzio rilascia il provvedimento o il diniego motivato.

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Ultimo aggiornamento il 10 Dicembre 2018