Acqua di falda

Chi paga:
Tutti gli utilizzatori di acqua di falda che si trovano in aree dove la falda si trova oltre 5 metri dal piano di campagna: il Consorzio ricopre infatti un ruolo importante nel mantenimento in equilibrio del livello della falda sotterranea, attraverso le attività di distribuzione e ricarica delle acque.

Quanto si paga:
Il contributo da pagare è direttamente proporzionale al volume d’acqua misurato a contatore e alla profondità di falda, indipendentemente dalle finalità per cui l’acqua viene estratta: per l’anno 2022 varia da un minimo di 0,02963 ad un massimo di € 0,00988 al metro cubo.

Come si paga:
Il pagamento dell’acqua di falda prelevata da gestori pubblici viene addebitata direttamente sulla bolletta dell’acqua potabile, grazie alla stipula di apposite convenzioni con gli operatori del servizio idrico integrato.
Nel caso di pozzi privati, il contributo viene richiesto con avviso di pagamento che, dal 2020, deve essere pagato con la modalità PagoPA, utilizzando i bollettini allegati. I bollettini possono essere pagati tramite home banking oppure presso gli sportelli bancari, i bancomat e i soggetti abilitati, quali le ricevitorie, i tabaccai, i supermercati, ecc. (NON è possibile pagare il contributo presso gli uffici postali). Gli avvisi sono recapitati tramite posta ordinaria direttamente dal Consorzio ETVilloresi.

Ultimo aggiornamento il 2 Febbraio 2022