RENDICONTO 2022 – IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA
E’ stato approvato, durante la seduta del Consiglio di Amministrazione consortile del 30 giugno, il rendiconto 2022; il bilancio si è chiuso con un risultato di amministrazione complessivo di oltre 2.600.000 euro da destinare al fondo per la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria sulla rete e impianti consortili, secondo alcune priorità progressivamente emerse. Nel 2022, contestualmente allo svolgimento della procedura per il rinnovo delle cariche amministrative culminate con le elezioni di novembre, il Consorzio si è confrontato con la crisi idrica causata dal più grave fenomeno siccitorio degli ultimi 70 anni. Le strutture consortili sono state impegnate per lunghi mesi nell’attuazione di strategie ed azioni volte a mitigare gli effetti della carenza d’acqua in relazione all’irrigazione (come la turnazione anche tra canali), oltre che nel costante confronto con le associazioni di categoria agricola e con gli enti regolatori dei grandi bacini, senza trascurare la comunicazione verso l’utenza. Si è inoltre provveduto alla mappatura di alcuni interventi di manutenzione della rete, essenziali per il risparmio idrico, oltre all’individuazione di interventi infrastrutturali quali le bacinizzazioni dei Navigli Grande e Martesana. L’estesa asciutta dei Navigli per lavori di manutenzione ha inoltre consentito un rilievo dello stato dei canali ai fini di un prossimo programma di interventi di manutenzione straordinaria da sottoporre a Regione Lombardia. L’attuazione di una prolungata fase di asciutta su tutti i principali canali consortili ai fini manutentivi ha comportato 164 interventi di recupero di fauna ittica. Bene sono andate le attività connesse con la difesa del suolo per conto di Regione Lombardia con la progettazione e l’avvio di diversi lavori per oltre 4 milioni di euro; avviate anche le procedure di approvazione e progettazione di tre vasche di laminazione (sui torrenti Molgora e Trobbia, rispettivamente a Carnate-Bussero e a Gessate). Sullo sfondo il Consorzio si è dovuto rapportare con un aumento dei costi delle materie prime ed in generale con un’instabilità dei prezzi provocati dagli effetti economici della pandemia e soprattutto dalle tensioni internazionali a seguito del conflitto Russia-Ucraina; si è cercato conseguentemente di limitare il più possibile l’impatto sui conti consortili attraverso diverse strategie di approvvigionamento. Nonostante tutte le difficoltà non si sono registrate significative flessioni nelle attività di recupero crediti verso i morosi; ciò ha consentito senza dubbio di accrescere la solidità del Consorzio. Nel 2022 sono inoltre proseguite, con risvolti positivi, le attività di ammodernamento dell’Ente e di formazione del personale.
Ultimo aggiornamento il 3 Luglio 2023