CRISI IDRICA – GLI AGGIORNAMENTI
Confidando nella pioggia, a fronte della grave siccità che permane, il Consorzio sta mettendo a punto le misure da adottare mentre l’Assessorato regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi ha fissato per il prossimo 25 maggio un incontro per monitorare l’andamento della stagione irrigua. Il Consorzio intende dichiarare lo stato di emergenza, come previsto dalle direttive per affrontare le situazioni di carenza idrica, indicate nella delibera di Consiglio di Amministrazione n. 438 del 18 maggio 2011. Mercoledì scorso 11 maggio è stata aumentata di 10 mc/s la portata derivata nel Naviglio Grande, che è arrivato così a 40 mc/s (al 62% della competenza), allo scopo di alimentare le rogge ancora in asciutta attraverso quelle bocche di presa “alte” che non attingevano acqua con livelli troppo bassi. Un aumento di portata è previsto lunedì 16 maggio anche nel Canale Villoresi, quando verranno immessi 5 mc/s, portandolo a 30 mc/s (al 55% circa della competenza). La situazione si presenta estremamente critica considerato il livello del Lago Maggiore. Rispetto al Verbano e in particolare all’opera idraulica della Miorina (nel Comune di Golasecca, VA) – attraverso cui il Consorzio del Ticino regola il bacino lacuale – si segnala che sono in corso alcuni importanti lavori di manutenzione straordinaria: 120 portine nuove in acciaio inox permetteranno di trattenere al meglio l’acqua in una delle riserve idriche più importanti del Nord Italia, sempre più esposta purtroppo agli effetti dei cambiamenti climatici in corso, come è evidente in questi ultimi mesi. Senza l’opera di regolazione le acque sovrabbondanti defluirebbero inutilizzate nel Ticino. In una fase storica in cui i periodi di siccità sono destinati a diventare sempre più frequenti, lavori come quelli effettuati – per ora sul versante lombardo, l’anno prossimo su quello piemontese – sono veramente strategici. CLICCA QUI
Ultimo aggiornamento il 13 Maggio 2022