SICCITA’ – DIFFICILE AVVIO DI STAGIONE IRRIGUA
Quest’anno la stagione irrigua prende avvio, come è ormai noto, all’insegna di una grave situazione di crisi idrica. Il Consorzio sta derivando dal Lago Maggiore l’acqua necessaria al soddisfacimento del riso in sommersione, degli orti e delle aree a valenza ambientale (parchi e oasi presenti nel comprensorio) mentre le colture caratterizzate da minori fabbisogni, come prati e cereali, sono state purtroppo poste in rotazione.
In questo difficile quadro idro-meteorologico, sono state effettuate in questi giorni alcune manovre di aumento dei livelli idrici nel Canale Villoresi, giunto a 25 mc/s. In accordo con il Consorzio del Ticino e gli altri utenti del Verbano si è valutato di non procedere alla richiesta di deroga al deflusso minimo vitale (DMV) del Ticino, non ritenendo ancora di attuare questa misura, consentita per soli 60 giorni, che potrebbe risultare più funzionale a stagione irrigua avanzata.
Nella rete dei Navigli occidentali si derivano invece 30 mc/s. Molte bocche di derivazione del Naviglio Grande servono aree caratterizzate da quote del terreno tali per cui l’irrigazione a gravità può avvenire unicamente a partire da determinati livelli: sono le così dette “bocche alte”, che attivano la propria erogazione solo per portate superiori ai 40 mc/s sul canale.
Per quanto riguarda, infine, il lago di Como – da cui deriva il Naviglio Martesana – i livelli si attestano, anche qui, al di sotto dei valori medi. Il bacino è al 23% di riempimento, valore che non consente in alcun modo il rilascio delle competenze alle utenze. Per tali ragioni il Consorzio dell’Adda ha proceduto alla richiesta di deroga al DMV del fiume Adda. Nella giunta tecnica del 26 aprile scorso è stato deciso di procedere al rilascio dal lago delle sole competenze a fini ambientali. Attualmente il Martesana deriva 2 mc/s del tutto insufficienti a fini irrigui.
Il 6 maggio si è riunito l’Osservatorio sugli utilizzi idrici, cui ha partecipato da remoto il Presidente di ETVilloresi Alessandro Folli. Le piogge degli ultimi giorni hanno migliorato in modo poco significativo la situazione, che permane infatti critica. La prossima seduta dell’Osservatorio è stata fissata in data 27 maggio; se il quadro complessivo dovesse aggravarsi, la riunione potrebbe essere anticipata al 20 maggio.
Ultimo aggiornamento il 6 Maggio 2022