GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO – L’ACQUA VITALE PER L’AGRICOLTURA

La Giornata nazionale del Ringraziamento, promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana, che è stata celebrata domenica scorsa 8 novembre, è ruotata attorno al tema L’acqua, benedizione della Terra. Le Sacre Scritture sottolineano la centralità dell’acqua tra i doni più preziosi fatti da Dio all’uomo. “Dalle tue dimore tu irrighi i monti, e con il frutto delle tue opere si sazia la terra” (Salmo 104, 13): l’acqua che purifica è sinonimo di vita, determinante per la pratica dell’agricoltura che da essa dipende e al tempo stesso per tutelare gli ecosistemi terrestri e acquatici. La sempre inferiore disponibilità idrica e i frequenti periodi di siccità, originati dai cambiamenti climatici in corso, rappresentano per l’umanità problematiche preoccupanti. Alla luce di ciò diventa prioritario limitare gli sprechi d’acqua e ottimizzarne i consumi, investire nei suoi riutilizzi, attraverso programmi di lungo periodo, sulla via dell’auspicato raggiungimento di un’agricoltura sostenibile.
La storia della Chiesa è arricchita anche dall’encomiabile lavoro di bonifica idraulica compiuto nei secoli dagli ordini monastici all’insegna di una concezione dell’acqua come bene collettivo. Un libero e garantito accesso all’acqua per tutti gli uomini, al riparo da concezioni utilitaristiche o mercantilistiche che vorrebbero imporre ingiustificabili privatizzazioni, costituisce un’esigenza di giustizia sociale imprescindibile. “L’acqua è vitale per l’agricoltura; è anche vitale per la vita” così Papa Francesco, all’Angelus di domenica, ha voluto porre l’accento sulla necessità di sostenere adeguatamente l’agricoltura, le famiglie rurali che da essa traggono sostentamento, per un rilancio del settore primario, messo a dura prova – al pari di molti altri comparti – dall’attuale emergenza sanitaria.

Ultimo aggiornamento il 13 Novembre 2020