ARETE’ – LUNGO IL VILLORESI RISERVE D’ACQUA E BIODIVERSITA’
Il Canale Villoresi e la sua fitta rete irrigua permettono di irrigare numerose campagne in un ampio territorio compreso tra i fiumi Ticino e Adda. La rete derivata distribuisce infatti acqua a seconda delle esigenze irrigue delle diverse colture praticate e delle sottoscrizioni presentate dagli agricoltori ogni inizio anno, compatibilmente con la disponibilità del bacino del Lago Maggiore. Durante la rotazione della risorsa irrigua nei canali alcuni di essi rimangono asciutti; grazie al progetto Aretè, di cui ETVilloresi è partner, è stato possibile intervenire su diversi di questi canali secondari e terziari della rete Villoresi, creando delle depressioni artificiali sul fondo, che hanno funzionato come vere e proprie riserve artificiali. Lì l’acqua piovana o quella che derivata nel reticolo ha potuto trattenersi anche nei periodi in cui non c’è scorrimento della risorsa irrigua. In questo modo anfibi, come la rana verde e il rospo smeraldino, sono riusciti a riprodursi, contribuendo allo sviluppo della biodiversità. Clicca qui per saperne di più
Ultimo aggiornamento il 6 Novembre 2020