CANALI IN ASCIUTTA – A BREVE L’AVVIO LAVORI E INTANTO SI RECUPERA IL PESCE

Con le asciutte dei canali sono in procinto di iniziare anche i lavori programmati dal Consorzio sul reticolo di competenza. Consegnati nella giornata del 27 gennaio i lavori di impermeabilizzazione del Villoresi, che prenderanno avvio entro 10-12 giorni. Si tratta di interventi particolarmente significativi – suddivisi in più lotti, che interesseranno complessivamente oltre 10 km di canale – assolutamente necessari per assicurare allo storico vettore idrico piena funzionalità, minimizzando le perdite d’acqua dalle sponde e dai fondi a seguito dei processi di deterioramento inevitabile in infrastrutture così antiche.
Le opere, possibili grazie ad un finanziamento ministeriale di ben 20 milioni di euro, dovranno essere necessariamente effettuate in asciutta totale e concluse tassativamente entro il 2022 pena la revoca del finanziamento; in questo caso il costo ricadrebbe interamente sul Consorzio e quindi sull’utenza. Proprio per rispettare le tempistiche dei lavori l’asciutta primaverile sul Villoresi si prolungherà un po’ più del solito. ETVilloresi ha provveduto per tempo ad informare, tramite le associazioni di categoria, gli agricoltori ad iniziare dai risicoltori, tra i primi a richiedere l’acqua. Il Consorzio, in collaborazione con l’appaltatore dei lavori, sta comunque verificando la possibilità di ridefinire ed eventualmente ridurre ulteriormente i periodi di asciutta e predisponendo una campagna di comunicazione per informare costantemente sull’andamento dei lavori.
In asciutta, da lunedì 27 gennaio, è anche il Naviglio Grande – e gli altri Navigli occidentali – dove, entro pochi giorni, inizieranno le opere a Robecchetto con Induno, nell’Altomilanese. Qualche ora prima delle riduzioni, in coincidenza dello svolgimento nel corso del fine settimana della manifestazione del Cimento invernale, organizzata dall’ASD Canottieri SanCristoforo, sono stati diffusi gli esiti delle analisi effettuate ad hoc: le acque del Naviglio, definite di qualità eccellente, sono state promosse a pieni voti. Acqua pulita dunque ma non priva di rifiuti, resi visibili dall’asciugatura dei canali. A metà settimana a Milano, nel Naviglio Pavese tra Conchetta e Conca Fallata, sono state recuperate in alveo diverse biciclette e persino un cartello stradale.
Il personale del Consorzio è  impegnato altresì nelle operazioni di recupero del pesce nel Naviglio Grande, a Turbigo e ad Abbiategrasso, con circa 15 quintali raccolti. Nelle prossime settimane si attiveranno come di consueto – dove e quando necessario – ulteriori interventi mirati alla salvaguardia della fauna ittica lungo l’asta dei Navigli.

 

Ultimo aggiornamento il 31 Gennaio 2020