DISPENSE IDRICHE – IN UN INCONTRO PUBBLICO ORGANIZZATO DA COLDIRETTI IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUI RINNOVI
L’8 gennaio, a Inveruno nell’Altomilanese, presso la sala Virga della Biblioteca civica, si è tenuto un incontro pubblico rivolto agli agricoltori, organizzato da Coldiretti Milano Lodi Monza Brianza con l’intervento dei vertici del Consorzio.
La riunione, cui ha partecipato una platea attenta, composta da circa 200 agricoltori dell’abbiatense, magentino, castanese, legnanese e rodense appartenenti anche ad altre organizzazioni agricole, è ruotata attorno alla sempre più pressante esigenza di risparmio idrico, a fronte dei cambiamenti climatici in corso, come sottolineato in apertura dal Presidente della sezione provinciale Milano Lodi Monza Brianza di Coldiretti Alessandro Rota, che ha ringraziato il Consorzio per sua la presenza all’iniziativa nelle persone del Presidente Alessandro Folli e del Direttore Generale Laura Burzilleri. Hanno altresì partecipato all’incontro il Direttore di Coldiretti Milano Lodi Monza Brianza Roberto Gallizioli e, per ETVilloresi, il Vice Presidente Alessandro Ubiali e i Consiglieri Roberto Baroni e Giuseppe Angelini. Al centro della riunione – animata dal largo interesse manifestato dai partecipanti con una serie di domande – anche tutte le modalità operative (a partire dalla compilazione dei moduli) per la presentazione ad ETVilloresi delle istanze di rinnovo quinquennale delle dispense idriche, il cui termine è fissato al 20 gennaio 2020 per le estive o annuali e sino al 30 giugno 2020 per quelle iemali.
Diverse misure sono state pensate per razionalizzare e quindi agevolare la procedura di rinnovo a fronte di una richiesta significativa, rivolta all’utenza, di informazioni, numerose quanto dettagliate: “La necessità di entrare nella disponibilità di una serie così puntuale di dati è diretta conseguenza dall’evoluzione in corso, anche a livello comunitario, della normativa in materia di acque” ha commentato il Presidente del Consorzio Alessandro Folli nel corso dell’incontro. “E’ l’affermazione dell’urgenza dell’adozione di misure che sposino il risparmio idrico a fronte dei cambiamenti climatici in atto e della sempre più sentita esigenza di sostenibilità ambientale” ha proseguito il Presidente di ETVilloresi, cui ha fatto eco il Direttore Generale Laura Burzilleri, che guida ad interim anche l’Area Gestione della Rete consortile. Burzilleri, nel corso della riunione, ha tenuto a precisare altresì come l’adozione di un nuovo atto come il Regolamento della gestione della rete si sia reso necessario quale azione prioritaria per la tutela del mondo agricolo, lungi dal voler gravare quest’ultimo con inutili incombenze burocratiche.
“Proprio per far fronte agli adempimenti di legge sui volumi irrigui derivati e sull’implementazione dei dati richiesti a livello regionale e nazionale, il Consorzio si è dotato nel 2018 di un nuovo Regolamento di gestione della Rete pensato per ottemperare agli aggiornamenti normativi. Si cerca di ottimizzare il più possibile l’utilizzo della risorsa idrica; è in gioco l’accesso ai finanziamenti, essenziale per garantire efficienza ad un reticolo vasto e sempre più multifunzionale, e ancor più la salvaguardia di un sistema irriguo a torto additato come responsabile di sprechi d’acqua e sminuito a fronte della mancata considerazione del suo insostituibile valore ambientale” ha concluso Burzilleri.
Il Consorzio, in questi mesi, ha cercato di agevolare il più possibile gli adempimenti fornendo ai sottoscrittori moduli precompilati riportanti i dati a disposizione, relativi alle precedenti sottoscrizioni.
Chi non li avesse ricevuti può richiederne copia, rivolgendosi agli uffici consortili che sono a disposizione per qualsiasi tipo di chiarimento. Anche Coldiretti ha assicurato in merito costante assistenza ai propri soci.
Tra i molti punti oggetto di richieste di delucidazioni particolare attenzione è stata dedicata alla necessità di allegare, alla richiesta di dispensa, l’elenco dei mappali da irrigare con l’indicazione della bocca di presa; il Consorzio sta inoltre studiando modalità per facilitare ulteriormente la compilazione dei modelli relativi ai mappali oggetto di irrigazione, con la collaborazione delle organizzazioni di categoria agricola sulla base delle informazioni già presenti nei loro database.
Altro punto sollecitato dai presenti come necessitante di precisazione quello relativo alla possibilità di presentare la richiesta di dispensa idrica da parte del conduttore per terreni non in proprietà anche senza la firma per presa visione del proprietario. Nel corso della riunione è stato ribadito che in tal caso dovrà essere prodotta una specifica autocertificazione (secondo quanto previsto dal modulo C appositamente predisposto e scaricabile dal sito consortile) unitamente al titolo che attesti la conduzione (contratto di affitto o locazione) oppure all’autorizzazione ad accedere al fascicolo della singola azienda agricola. Per agevolare ulteriormente l’utenza, il Comitato Esecutivo del Consorzio ha deliberato, nel corso della seduta del 10 gennaio, che solo per il 2020, in caso nel fascicolo aziendale non fossero presenti i contratti, sarà possibile presentare l’autocertificazione secondo quanto previsto dal modulo D (anche questo scaricabile dal portale dell’Ente).
Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2020