SLOWMOVE – PONTI D’ACQUA VERSO IL FUTURO
Ha avuto luogo nella giornata di lunedì 9 settembre scorso, a Novara, presso la Sala consiliare della Provincia l’incontro kick off meeting dedicato al progetto Slowmove, nel contesto del programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Svizzera 2014-2020. Quest’ultimo è incentrato sullo sviluppo della mobilità sostenibile lungo l’idrovia Locarno-Milano-Venezia, attraverso la fruizione di percorsi d’acqua e ciclopedonali interessanti il Verbano, il Ticino e i canali sino a Milano. Significativa la portata dei finanziamenti per una serie di azioni da attuare che vedono, rispettivamente come capofila italiano ed elvetico, la Provincia di Novara e l’Associazione Locarno-Milano-Venezia. Sono partner il Consorzio ETVilloresi, il Parco Lombardo della Valle del Ticino, l’Ente di gestione delle aree del Ticino e del Lago Maggiore, gli Enti regionali di Lombardia e Piemonte, il Comune di Castelletto Ticino. In particolare al Consorzio spetterà realizzare nuovi punti di ormeggio e pontili d’attracco – per un totale di sei – oltre ad un sistema di gestione remota delle conche di navigazione, ad aree di sosta e servizio di ricarica elettrica e all’organizzazione di eventi a scopo promozionale, secondo quanto relazionato, durante i lavori, dal Direttore Area Tutela e Valorizzazione della Rete e del Territorio Roberto Coppola. In apertura della riunione il Vice Presidente della Provincia di Novara Michela Leoni ha voluto ricordare l’importanza di stabilire interazioni e connessioni tra le vie d’acqua, mentre il Presidente dell’Associazione Locarno-Milano-Venezia Niccolò Salvioni ha ribadito l’interesse che ruota attorno alla navigazione interna, in particolare lungo l’idrovia, citando la conca di Porto della Torre e l’ascensore ad acqua tra il Canale Villoresi e il Naviglio Grande quali opere infrastrutturali decisive. Il Presidente del Consorzio Alessandro Folli ha fatto eco a Salvioni, orientando la prospettiva sul Naviglio Pavese, la cui navigabilità dovrà essere col tempo ripristinata se si desidera riaprire realmente l’antica idrovia.
Ultimo aggiornamento il 23 Settembre 2019