IL PROGETTO ISIL OTTIMIZZA L’USO DELL’ACQUA IRRIGUA

Dal 2015 URBIM-ANBI Lombardia, assieme a Regione Lombardia, con il supporto scientifico dell’Università degli Studi di Milano, è impegnata fattivamente in una puntuale attività di conoscenza del territorio e dell’uso dell’acqua in agricoltura attraverso il progetto ISIL (Indagine sui Sistemi Irrigui della Lombardia) e l’istituzione del CeDATeR, il Centro Dati Acqua e Territorio Rurale. Questa azione, coordinata e congiunta, ha permesso di caratterizzare l’80% dei sistemi irrigui regionali.  Gli esiti sono stati ripresi nel corso del convegno Conoscere per intervenire: metodi e strumenti per la gestione dell’acqua in agricoltura, che sì è tenuto il 28 giugno scorso a Milano, a Palazzo Pirelli. Gli interventi dei relatori hanno contribuito a restituire la gestione irrigua nel distretto idrografico del fiume Po, le stime del fabbisogno idrico padano e alcune esperienze regionali (Emilia Romagna, Piemonte e Veneto) ancora in tema di utilizzi idrici. Il Presidente di ANBI Lombardia Alessandro Folli ha ricordato la proficua collaborazione tra i Consorzi e l’Ente regionale in relazione al buon funzionamento del sistema irriguo lombardo mentre il Presidente di ANBI Francesco Vincenzi ha sottolineato come i 18 progetti, finanziati nell’ambito del Piano Nazionale di Sviluppo Rurale, permetteranno annualmente un risparmio idrico pari al volume del lago d’Iseo e, alla luce di questo, l’efficacia gestionale dei Consorzi.

Ultimo aggiornamento il 5 Luglio 2019