I NAVIGLI DI MILANO SEMPRE PIÙ PATRIMONIO UNESCO

È ormai da tempo che l’Unione regionale dei Consorzi di bonifica URBIM-ANBI Lombardia, in collaborazione con Regione, sta promuovendo la candidatura di alcuni siti idraulici lombardi, particolarmente significativi, per un loro inserimento nell’UNESCO. Tra questi vi è anche il Sistema dei Navigli milanesi, emblematico della Civiltà dell’acqua locale, creata nei secoli dalla fondamentale attività compiuta grazie alle infrastrutture idrauliche. Sull’importanza di caldeggiare l’ingresso degli storici canali nel patrimonio delle ricchezze materiali e immateriali dell’Umanità è tornato anche l’Assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data del Comune di Milano Lorenzo Lipparini, che ha incontrato a Palazzo Marino, venerdì 16 novembre scorso, l’ambasciatore UNESCO Delegato Permanente di Malta Ray Bondin, alla presenza del Direttore di URBIM Giorgio Negri e di quello del Consorzio Laura Burzilleri. Hanno preso parte alla riunione, tra gli altri, anche Marco Prusicki del Comitato scientifico sulla riapertura dei Navigli, Simone Lunghi della Canottieri San Cristoforo, autore della prima circumnavigazione di Milano sull’acqua (proprio dei Navigli), e Roberto Biscardini dell’Associazione Riaprire i Navigli. Lipparini ha illustrato a Bondin il progetto sulla riapertura dei Navigli all’insegna di una sottolineatura della centralità dell’acqua per Milano sia in prospettiva storica che futura. Bondin ha fornito utili suggerimenti, spronando gli attori presenti a proseguire sulla via intrapresa.

Ultimo aggiornamento il 5 Marzo 2019