DAL NAVIGLIO MARTESANA SPUNTI E PROSPETTIVE SU ACQUA E IRRIGAZIONE

Il Naviglio Martesana ha rappresentato, durante il convegno organizzato da Coldiretti Milano, Lodi e Monza Brianza a Cassano d’Adda giovedì 31 maggio, il punto di partenza per una serie di riflessioni sull’utilizzo dell’acqua in agricoltura in relazione ai cambiamenti climatici, alla presenza di diversi Amministratori locali e agricoltori; in platea anche i Consiglieri di ETVilloresi Alessandro Ubiali e Luciano Moretti. Dopo i saluti del Segretario di Zona Coldiretti di Melzo Luca Coldani e quelli del Sindaco di Cassano Roberto Maviglia, i lavori sono entrati nel vivo con le relazioni degli esperti e dei tecnici intervenuti: dal possibile ricercato efficientamento dei sistemi irrigui a scorrimento alla presentazione di So-Watch – il progetto sviluppato nel bacino idrico lariano dall’Università degli Studi e dal Politecnico di Milano sulle strategie di adattamento nella gestione delle risorse idriche in condizioni di cambiamento climatico – e ancora alle problematiche connesse alla regolazione polivalente del Naviglio Martesana, esposte dal Direttore Generale di ETVilloresi Laura Burzilleri e dal Direttore Area Tecnica e Gestione Rete e Vice Direttore Mario Fossati. E’ poi intervenuto il Presidente del Consorzio Alessandro Folli, che ha ricordato l’importanza in agricoltura della risorsa acqua e tutte le nuove funzioni favorite dagli utilizzi complementari del reticolo. Ha chiuso il convegno il Presidente di Coldiretti Milano, Lodi e Monza Brianza Alessandro Rota, che ha citato come, in uno scenario di sempre maggiore penuria idrica, vi sia il rischio di una vera e propria guerra per l’acqua, risorsa che è necessario tutelare con determinazione e serietà; Rota ha inoltre auspicato che il nuovo Assessorato regionale dedicato ad agricoltura, alimentazione e sistemi verdi possa rappresentare un efficace interlocutore rispetto all’affermazione di politiche lungimiranti. Al termine del simposio è stata organizzata per tutti i partecipanti una visita guidata all’interno di Villa Borromeo d’Adda, la prestigiosa dimora gentilizia di fine Settecento che ha ospitato i lavori.

Ultimo aggiornamento il 20 Giugno 2018