L’ACQUA CHE TOCCHI

Sono gli ultimi giorni – c’è tempo sino al 12 gennaio 2020 – per visitare a Pavia la rassegna L’acqua che tocchi, promossa da Fondazione Cariplo e dalla Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia in collaborazione e con il patrocinio di numerosi Enti. L’allestimento della mostra coincide con la nona tappa del progetto Open, tour di eventi espositivi, rappresentativo del patrimonio artistico dell’ente milanese, itinerante in Lombardia e nelle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola. Oltre 50 opere testimoniano la varietà e il pregio delle raccolte d’arte della Fondazione Cariplo, di istituzioni museali e culturali rinomate e di collezioni private. L’esposizione rappresenta un segno vivo di un impegno collettivo pro cultura e di un’efficace valorizzazione dei patrimoni locali.  Il luogo che ospita l’iniziativa, la cripta romanica della Cattedrale, estremamente suggestiva, non fa che accrescere la bellezza del percorso sull’acqua che da Leonardo si snoda sino al Novecento lungo un itinerario tra arte e storia. Polivalenti gli aspetti connessi all’acqua – grande ricchezza del territorio pavese – ripresi nell’ambito della rassegna a partire da un foglio del Codice Atlantico in prestito dalla Pinacoteca Ambrosiana. Come è risaputo, il tema acqua ha suscitato largamente l’interesse di Leonardo da Vinci; indagata nella sua natura e nelle sue caratteristiche fu oggetto di rappresentazione, da parte del genio toscano, anche in relazione al moto e alla luce.

Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2020