NAVIGLIO DI PADERNO – IN UN SOPRALLUOGO LO STATO DELL’ARTE

Realizzato per consentire la navigazione tra il lago di Como e Milano, attraverso il Naviglio Martesana posto poco più a valle, superando le rapide dell’Adda con un percorso di quasi 3 km, il Naviglio di Paderno non ha alcuna funzione irrigua.
La competenza del canale – trasferita per ultima in ordine temporale tra i Navigli – è stata affidata da Regione Lombardia ad ETVilloresi, ad eccezione del primo tratto, utilizzato a fini idroelettrici da operatori privati.
Lo stato dell’arte del Naviglio e le prospettive future circa un suo recupero e una sua conseguente valorizzazione sono state al centro di un sopralluogo, che si è tenuto nel corso della mattinata di mercoledì 19 giugno.
Hanno partecipato il Presidente di ETVilloresi Alessandro Folli, il Direttore Generale Laura Burzilleri e il Consigliere regionale Alessandro Corbetta, oltre ai Sindaci dei Comuni di Cornate d’Adda Giuseppe Felice Colombo e di Paderno d’Adda Gianpaolo Torchio, alcuni Amministratori locali, il Presidente dell’Associazione Riaprire i Navigli Roberto Biscardini, una rappresentanza della Pro Loco di Cornate e il personale tecnico consortile.
Alla luce del finanziamento regionale di 50.000 € accordato ad ETVilloresi –  grazie al quale sono state avviate le prime attività di rilievo e le verifiche dello stato dei manufatti, necessarie per l’elaborazione di  uno studio di fattibilità ai fini della valorizzazione del Naviglio – sono state effettuate, durante il sopralluogo, alcune valutazioni sulle necessità di massima per addivenire ad un quadro esaustivo delle prospettive future di recupero di un vettore idraulico dalle enormi potenzialità ambientali, fruitive e turistico-attrattive, traino per un possibile sviluppo economico a livello locale.

Ultimo aggiornamento il 21 Giugno 2019