DA EXPO A TUTTOFOOD: IN FIERA A MILANO IL CIBO DI QUALITA’

Si è conclusa giovedì 9 maggio TUTTOFOOD, la kermesse internazionale B2B, dedicata al food & beverage, organizzata da Fiera Milano. Il Salone, destinato agli operatori del settore, aveva aperto i battenti lunedì 6 maggio all’insegna, oltre che di importanti opportunità di agrobusiness (grazie alla folta presenza di buyer nazionali ed internazionali), di un ricco calendario di workshop, seminari e meeting. Tra questi si è inserito Da Expo a Tuttofood: Milano porta del cibo italiano verso il mondo, promosso da Coldiretti e Filiera Italia, che nel pomeriggio di martedì 7 maggio ha fatto registrare, presso l’auditorium del Centro Congressi Stella Polare dove si è svolto, una significativa affluenza di pubblico. Ha aperto i lavori il Segretario Generale di Coldiretti Vincenzo Gesmundo, cui hanno fatto seguito i contributi, tra gli altri, del Presidente di Censis Giuseppe De Rita, di quello del Comitato Scientifico di Filiera Italia Paolo De Castro, del Presidente di Confindustria Lombardia Marco Bonometti e dell’Assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi Fabio Rolfi. In chiusura gli interventi del Presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini e di quello del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana Giuseppe Conte. Prandini ha richiamato con fermezza la necessità, per le aziende agricole, di fare sistema, di generare innovazione, di combattere il ricorso selvaggio alla chimica che impoverisce un territorio di per sé fragile come quello italiano, mentre, per il Paese, di saper operare con efficacia a difesa del Made in Italy agroalimentare, che rappresenta una voce trainante dell’export nazionale. Il Presidente del Consiglio Conte ha voluto invece ricordare l’impegno dell’esecutivo nel sostegno fornito all’internalizzazione del settore senza trascurare la tutela dei marchi italiani, alla diffusione di una maggiore trasparenza per i consumatori, alla lotta al caporalato nelle campagne citando il decreto crescita. Quest’ultimo prevede agevolazioni per i Consorzi che operano sui mercati esteri per tutelare legalmente l’originalità del Made in Italy e combattere i falsi. Il decreto contiene inoltre misure per la promozione dell’export di prodotti di qualità per consentire di informare adeguatamente i consumatori esteri sulle vere produzioni nazionali, come  accaduto in Qatar, dove il premier Conte ha presenziato all’inaugurazione del nuovo spazio dedicato ai prodotti a marchio Fai (“Firmato dagli agricoltori italiani”), promosso da Coldiretti nei supermercati arabi grazie alla collaborazione con Lulu group, una delle principali e più diffuse catene di distribuzione nel mondo. Ha idealmente suggellato il termine della manifestazione il dono fatto al Presidente del Consiglio di un cesto di prodotti rappresentativi del falso agroalimentare, come sprone a contrastare con maggiore incisività l’agropirateria e il crescente fenomeno dell’Italian Sounding.

Ultimo aggiornamento il 10 Maggio 2019