CRISI IDRICA LUNGO L’ASTA DELL’ADDA MA AL MOMENTO NESSUNA DEROGA AL DMV

Permane al momento un livello di allerta elevato per quanto riguarda l’asta dell’Adda. La stagione estiva, che in avvio poteva contare su importanti riserve idriche stoccate sotto forma di neve, ha registrato infatti una carenza cronica di precipitazioni sulle Alpi e in generale nei territori che alimentano il Lario.
Il suddetto fenomeno, unito alle temperature elevate, ha comportato a partire dal mese di giugno un abbassamento costante del livello lacuale, che attualmente scende di circa 3 cm al giorno. La situazione del Lario è stata ampiamente trattata durante le ultime sedute dell’Osservatorio Permanente per gli utilizzi idrici del 12 e del 18 luglio. La progressiva riduzione delle portate di competenza ai derivatori irrigui – che dal 13 luglio possono contare solo sul 70% delle portate nominali – ha orientato l’intendimento di presentare la richiesta di deroga al rilascio del DMV (Deflusso Minimo Vitale) a Regione Lombardia. I Consorzi di bonifica che derivano acqua dal fiume Adda si sono attivati disponendo razionamenti idrici alle proprie utenze per far fronte agli effetti di una crisi inaspettata.
Il Presidente di ETVilloresi Alessandro Folli, che presiede altresì l’Unione regionale dei Consorzi di bonifica, si è detto in questi giorni estremamente preoccupato: “La grave situazione in corso merita un intervento immediato; chiediamo a Regione Lombardia di attivarsi il prima possibile affinché si possa arrivare in tempi brevi ad un rilascio d’acqua dai bacini idroelettrici, provvedimento necessario per ridare sollievo alle numerose aziende agricole che stanno subendo i disastrosi effetti della siccità.”
L’incontro che potrebbe innescare un’inversione di tendenza è molto vicino: Regione Lombardia convocherà infatti nei prossimi giorni i principali produttori idroelettrici che gestiscono impianti nel bacino dell’Adda prelacuale oltre all’operatore della rete di trasporto dell’energia.
Già durante la seduta dell’Osservatorio del 18 luglio, i rappresentanti di questi ultimi presenti avevano confermato una disponibilità nei propri invasi di quantitativi idrici leggermente superiore alla media con una previsione di aumento di metri cubi rilasciati.
Al momento tuttavia non è stata decisa alcuna deroga al DMV; rimane alto il livello di guardia ma per il provvedimento si attende a breve una nuova riunione dell’Osservatorio. ANBI Lombardia sta seguendo con attenzione l’evolversi della situazione.

Ultimo aggiornamento il 20 Luglio 2018